Voyage Indian 1989-1990

Le 9 incisioni contenute in questo libro sono state realizzate da Sergio Pausig nella Stamperia a cura di Roberto Mazzetto. I testi sono stati stampati a mano da Pierre Hornain. In dodici esemplari numerati e firmati dall'artista per le edizioni Osvaldo Boehm di Venezia.

scheda breve
Libro d'artista

Titolo: Voyage Indian
Anno: 1994
Autore: Sergio Pausig
Incisioni: 9 incisioni; ceramolle, acquatinta, puntasecca, matrici a rilievo,
Tecnica incisione: Ceramolle, acquatinta, puntasecca, matrici a rilievo, tipografia
Carta: Rosaspina 285 grammi
Numero esemplari: 12
Esemplari Fondo Stamperia: 1 (PdA)

Questo libro dalle immagini molto raffinate è un altro esempio del buon frutto della collaborazione tra artista ideatore (Sergio) e artisti realizzatori (Roberto e Pierre).

Qui troviamo immagini che sono il risultato di un’elaborazione complessa che dipende da un buon dialogo tra artista e stampatori. La stampa di queste immagini è meravigliosa con tutti questi colori tenui e i fondini giallini che sottolineano l’atmosfera indiana. E’ un bel esempio di come la stampa può aggiungere all’immagine un tono fiabesco o romanzato dando l’idea di un tempo remoto.

Mi ricordo i tempi primaverili/estivi della realizzazione di questo libro con Sergio che ama parlare e insegnare e che dopo il lavoro portava tutta la truppa del Tintoretto in giro per andare a mangiare un buon piatto alle Zattere su un ristorante che aveva la terrazza di legno. Perché bisogna a ricordarsi che la creazione artistica, il fare arte, la realizzazione e la produzione delle opere è vita e si fa in mezzo alla vita di tutti i giorni compreso le passeggiate, i pranzi, le discussione e i scambi spesso interessanti e che possono servire a meglio capire come realizzare l’opera.

Anche qua la rilegatura è adeguata al tema del viaggio: rilegatura orientale che sottolinea l’idea dell’album di viaggio con i fogli semplici alternati a fogli sottili e semi trasparenti come negli album di fotografia. Questo rende l’idea del ricordo, della memoria del viaggio.

Da notare anche la copertina fatta con un cartone cuoio elaborato con gomma lacca così da renderlo vissuto. A me piace tanto la sottigliezza della gomma lacca che va a finire sul foglio di carta paglia dove sta scritto il titolo e il nome dell’autore. Che precisione in questa pennellata che borda la forma ovale dove troneggia il titolo.

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